LA PRIMAVERA SUL PIATTO

Mangiare con gli occhi è la prima cosa che facciamo quando ci mettiamo a tavola, osservare il cibo per qualche attimo che lo fa gustare ancora di più. Se il nostro piatto oltre ad essere gustoso e profumato sarà anche bello la nostra esperienza sarà appagante per tutti i sensi.

Quanto in casa abbiamo un bel mazzolino di fiori l’atmosfera diventa più allegra, armoniosa, quando c’è colore riusciamo a provare più gioia.

Perché non portare un po’ di primavera in tavola?

Sempre più spesso nei piatti dei ristoranti, nelle ricette che troviamo sui giornali o sui siti, nelle insalate al supermercato, troviamo anche dei fiori.

Ma non fermiamoci qui! Gli esperti di cucina e floricoltura non si limitano all’utilizzo dei fiori in cucina solo per la loro bellezza, soprattutto per il loro gusto e per l’equilibrio che danno al piatto.

Alcuni fiori li usiamo quasi quotidianamente in cucina, si tratta di: carciofi, broccoli, cavolfiori, fiori di zucca, zafferano. Se mi seguite da un po’ avrete già sentito il mio consiglio di regalare mazzi di questi fiori: gesto gentile e cena pronta tutti insieme.

Altri fiori li usiamo per decotti e tisane: camomilla, calendula, lavanda.

Molti cuochi usano fiori per preparare piatti di carne, pesce, primi ma anche dolci.

Tra quelli più usati troviamo:

  • Begonia con il suo sapore simile al limone.
  • Caprifoglio e lillà che vengono usati come dolcificanti naturali.
  • Gelsomini usati nella preparazione di dolci.
  • Nasturzio dal sapore piccante.
  • Acetosa che, come ricorda il suo nome, può sostituire l’aceto nelle insalate.
  • Fiori di salvia e viola che ben si abbinano alla carne.
  • Rosa usata soprattutto nei dolci.

Oltre al loro sapore e al loro profumo i fiori ci regalano vitamina A e C e praticamente nessun altro nutriente, possiamo dire che sono quasi senza calorie.

I fiori eduli richiedono però una coltivazione particolare, non devono contenere nessun fitofarmaco o antiparassitario; per questo motivo non possiamo usare per la cucina i fiori del nostro giardino e del nostro balcone.

È molto importante che non contengano nessuna sostanza chimica e che vengano coltivati secondo delle regole precise perché i loro petali sono molto delicati e per poter conservare tutte le loro proprietà organolettiche, cioè di colore, sapore e profumo, non possono essere lavati sotto l’acqua corrente, tuttalpiù possono essere puliti con un strofinaccio di cotone.

Inoltre bisogna conoscere molto bene le proprietà dei fiori che stiamo mangiando, così come per i funghi ci sono delle varietà molto pericolose e velenose, perciò se non siamo degli esperti e vogliamo usare dei fiori in cucina è sempre meglio acquistarli. Ci sono sempre più aziende che commercializzano questi prodotti che hanno una durata da qualche giorno a qualche mese.

E come per tutti gli alimenti è necessario rispettare la loro stagionalità, ma quale periodo migliore della primavera per utilizzarli?

Proviamo ad usarli, renderanno la nostra solita insalata più allegra, riusciranno a strappare un sorriso ai nostri commensali e sono sicura che ci aiuteranno a mangiare con un’attenzione maggiore. Chi riesce a resistere davanti alla bellezza di un fiore?

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