IL CAFFE’

Spesso mi ritrovo a lavorare in qualche caffetteria e ogni volta mi stupisco di quante varietà di caffè esistano. Chi chiede un espresso, chi un macchiato o un macchiatone, un cappuccino, un cappuccino chiaro o tiepido e senza schiuma, un americano, un deca, mezzo decaffeinato e mezzo normale, in tazza grande, piccola o al vetro… il caffè è una fonte di creatività, ognuno lo beve a modo suo (a volte facendo impazzire i poveri baristi) e se lo gode nei vari momenti della giornata.

Io appartengo alla categoria di persone che, per aprire gli occhi la mattina, hanno bisogno del caffè prima di qualsiasi altra cosa (fatto con la moka, senza zucchero e in una tazza grande!), niente funziona così bene.

Ma questo caffè ci fa bene o no? Lo possiamo bere o è meglio eliminarlo completamente dalle nostre giornate? (Vedo già le vostre facce terrorizzate). Come per ogni alimento se ne sentono di tutti i colori e, come per tutti gli alimenti è la dose a farne la differenza.

La sostanza responsabile di quasi tutte le proprietà è la caffeina, presente anche nel tè, nel cioccolato e in molte bibite.

La dose di caffeina da non superare in un giorno è di 300 mg; questa quantità è contenuta in:

  • 3 tazzine di caffè fatto con la moka,
  • 4 tazzine di caffè espresso,
  • 6 tazze di tè,
  • 10 lattine di coca,
  • 8 tazze di cioccolata calda.

La cosa interessante è come questa sostanza possa dare effetti contrastanti se assunta entro od oltre il limite consentito.

Un eccessivo consumo di caffè può causare tachicardia, ipertensione e aritmie. Ha un effetto negativo anche sul nostro umore provocando stati ansiogeni ed insonnia con conseguente stanchezza.

È importante ricordare che la caffeina è un antagonista dell’assorbimento del ferro e del calcio, chi soffre di anemia, osteopenia od osteoporosi deve controllare attentamente la quantità di caffeina assunta nella giornata.

Il caffè è sconsigliato anche a chi soffre di gastrite ed ulcera: la caffeina stimola la produzione di succhi gastrici peggiorando così la situazione.

Ma fa così male il caffè? Direi proprio di no, se assunto entro i limiti raccomandati (3-4 tazzine al giorno) ha tantissimi effetti benefici:

  • migliora l’umore e fa diminuire la sonnolenza;
  • rallenta la frequenza cardiaca (al contrario delle dosi eccessive);
  • migliora situazioni asmatiche;
  • migliora situazioni allergiche;
  • ha blande proprietà diuretiche;
  • fa diminuire l’appetito;
  • ha proprietà antinfimmatorie e antiossidanti.

Siamo di fronte ad un chiaro esempio di effetti dose dipendenti: per rispondere alla domanda che ci siamo fatti all’inizio possiamo dire che il caffè va bene se assunto entro le dosi consigliate, i suoi effetti diventano del tutto negativi se le dosi vengono superate, vengono addirittura peggiorati in combinazione con l’assunzione di alcol e fumo.

Per conservare aroma e proprietà del caffè è importante conservarlo nel modo corretto. Chi lo conserva in frigo, chi nella dispensa. La cosa importante è metterlo in un contenitore ermetico al riparo da luce, aria e umidità.

E poi, cosa c’è di meglio di un caffè per fare una pausa a metà mattina? Quasi quasi vado a bermene uno.

Buon caffè a tutti!

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