E VOI SIETE PER IL PANETTONE O PER IL PANDORO?

 

E VOI SIETE PER IL PANETTONE O PER IL PANDORO?

Ci risiamo! E direi già da un po’ visto che pandoro e panettone spopolano negli scaffali dei supermercati da qualche mese. Ma se siamo riusciti a resistere finora perché ci metteva un po’ d’ansia portarcene uno a casa e perché in fondo “Dai, è troppo presto! Sai quanti riesco a mangiarne fino a Natale?”. Ora non si scappa più. Chi riesce a resistere alla tentazione dei dolci di Natale alzi la mano. Non vedo mani alzate e perciò vado avanti.

Lo sappiamo tutti: Natale è il 25 dicembre, si festeggia solo per un giorno e non è necessario ingozzarsi alle cene aziendali, alla cena dell’associazione, alla cena della palestra. Sacrosanta verità. Nel mondo ideale.

È dicembre, ci sono già le lucine ovunque, ci sono scadenze da rispettare, stanchezza in agguato, ci sono i regali da comprare, i biglietti di auguri da scrivere, un po’ di nostalgia che fa capolino… Non abbiamo mica i nervi d’acciaio? Capita di cedere alle tentazioni e di festeggiare qualche volta in più oltre al cenone o al pranzo fatti secondo tutti i crismi.

Ma se ci lasciamo tentare allora facciamolo con classe, non accontentiamoci di qualsiasi cosa, perché, sia chiaro, continuo a pensare che gli eccessi siano sempre dannosi (in entrambi i sensi) e la qualità di quello che scegliamo per nutrirci deve essere sempre al di sopra di ogni nostro capriccio.

Scopriamo insieme allora come scegliere al meglio un Pandoro o un Panettone.

Innanzitutto è importante premettere che il Decreto Ministeriale del 22 luglio 2005 definisce la normativa a tutela di alcuni dolci della tradizione tra cui i nostri Pandoro e Panettone, i prodotti che non rispettano questo disciplinare non possono essere chiamati in questo modo. Perciò già la semplice dicitura nella confezione è una garanzia sia sugli ingredienti utilizzati, sia sul processo produttivo.

Iniziamo dalle definizioni.

  • La denominazione «Panettone» è riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma a base rotonda con crosta superiore screpolata e tagliata in modo caratteristico, di struttura soffice ad alveolatura allungata e aroma tipico di lievitazione a pasta acida.
Gli ingredienti obbligatori sono: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” (cioè uova fresche) o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica (cioè burro), in quantità non inferiore al 16%; uvetta e scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 20%; lievito naturale costituito da pasta acida; sale.
  • La denominazione «Pandoro» è riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma a tronco di cono con sezione a stella ottagonale e con superficie esterna non crostosa, una struttura soffice e setosa ad alveolatura minuta ed uniforme ed aroma caratteristico di burro e vaniglia. Gli ingredienti obbligatori sono: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” (cioè uova fresche) o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica (cioè burro), in quantità non inferiore al 20%; lievito naturale costituito da pasta acida; aromi di vaniglia o vanillina; sale.

 

L’etichetta deve riportare almeno queste informazioni:

  • Denominazione riservata (Panettone o Pandoro);
  • Descrizione del prodotto;
  • La lista degli ingredienti: indica i componenti del prodotto elencati in ordine ponderale decrescente;
  • Nome e Sede del produttore o confezionatore o venditore del prodotto;
  • Modalità di conservazione più idonee al prodotto;
  • Termine minimo di conservazione, cioè la data fino alla quale il prodotto conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione;
  • La tabella nutrizionale: fornisce informazioni circa il valore energetico e i principali nutrienti del prodotto;
  • La quantità del prodotto al netto dell’imballaggio;
  • La lista degli allergeni.

 

Ora che sappiamo cosa cercare nelle etichette e abbiamo imparato a leggerle cerchiamo di scegliere al meglio il nostro dolce ed evitiamo di acquistare Panettoni con creme ai gusti più svariati o con aggiunte di altri ingredienti. In questo caso non si tratta più di dolci della tradizione ma di prodotti dolciari resi solo più grassi e neanche così gustosi!

Concediamoci un po’ di dolcezza durante le feste ma ricordiamoci sempre che il bisogno di sangue non va mai in vacanza. In questi giorni inizierà la corsa frenetica a caccia dei regali, ricordiamoci di fare un dono anche a chi ne ha davvero bisogno, andiamo a donare il nostro sangue, non esageriamo con Panettoni, Pandori & co. Il nostro corpo ne sarà riconoscente dopo le feste e magari anche qualcuno che non conosciamo ci sarà grato.

 

 

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