LA CIPOLLA

In questi giorni che non capiamo bene se siano una lunghissima coda dell’estate o se è l’autunno a voler far capolino, la cosa che sento dire di più in assoluto è: “Bisogna vestirsi a cipolla”. E ho pensato che nessuno scrive mai della povera cipolla, un po’ perché la usiamo tutti in ogni caso ed anche perché o la odi o la ami. Ecco, io la amo alla follia e penso di conoscere pochissime ricette che non prevedano l’uso di questo bulbo che per me è un esplosione di gusto e profumo.

Oltre a questo è anche bella, si veste dei colori dell’autunno: ne conosciamo di dorate, più arancioni, rosse e bordeaux.

 

Che cos’è la cipolla? È un ortaggio di cui esistono moltissime specie (solo in Italia abbiamo – tra le più note – la cipolla di Tropea, la Borretana, quella di Giarratana e quella di Bassano) e noi ne mangiamo il bulbo che è avvolto da uno strato secco che gli conferisce il colore quando è maturo.

 

Ma di che nutrienti è ricca la cipolla? Possiamo tranquillamente dire che contiene di tutto un po’.

Per quanto riguarda i carboidrati è ricca di fruttosio che le regala il classico gusto, non è invece così ricca di fibra come le altre verdure.

Non si trovano neanche grandi quantità di proteine, i grassi sono praticamente assenti.

Viene allora da pensare che ci siano sali minerali e vitamine in abbondanza, ancora una volta la risposta è no!

 

Se a livello nutrizionale non spicca per particolari proprietà, la cipolla è ricca di sostanze che agiscono sul nostro metabolismo.

Contiene un flavonoide, la quercitina, che aiuta a regolare i livelli di colesterolo ematico, oltre a questo tiene a bada anche la glicemia.

Ha proprietà antibatterica e antimicrobica proprio come l’aglio: oltre a prevenire la proliferazione di agenti patogeni stimola il nostro sistema immunitario.

 

È un ottimo antiossidante e antinfiammatorio e grazie al suo elevato contenuto di acqua ci aiuta nell’attività disintossicante e diuretica.

Lo sapete che si può usare come rimedio per i malanni di stagione come espettorante?

E come ultimo ci aiuta a regolare i livelli di serotonina, l’ormone del buon umore.

 

Vi ho convinti? Sono sufficienti queste motivazioni per farvi usare la cipolla ogni giorno? Io direi di sì, ma so quali sono le vostre obiezioni: quando la mangiamo ci lascia un alito poco gradevole e quando la tagliamo ci fa fare certi pianti!!!

 

Eccovi allora i fantastici rimedi della nonna.

Per tagliare la cipolla senza disperarsi è sufficiente lavare la cipolla pelata con acqua fredda, tagliarla a metà e sciacquarla di nuovo. Per essere certi di eliminare del tutto l’effetto possiamo sciacquare anche il coltello.

Per ridurre invece l’effetto poco gradevole che può dare al nostro alito basta togliere il germoglio dal centro soprattutto se è verde.

 

Ora che la cipolla non ha più segreti per noi non ci sono più scuse!

 

Solo un piccolo accorgimento: chi soffre di ernia iatale ed iperacidità di stomaco deve consumarla in piccole quantità e preferibilmente cotta.

Per concludere, non posso che consigliarvi l’uso continuo di cipolla che non sarà per niente nutriente ma sicuramente ci aiuta a mantenere un buono stato di salute.

Lo sapete vero che se vi sale la febbre o avete l’influenza non potete donare nelle due settimane dopo che i sintomi sono spariti?

Motivo in più per stare sempre bene!

 

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