QUAL È L’ALIMENTAZIONE PIÙ ADATTA AL FREDDO?

Le temperature si sono abbassate – sinceramente era anche ora.

Per caso sentite anche voi il bisogno di mangiare un po’ di più, di cibi più conditi, più caldi e più calorici?

Se la risposta è sì allora è tutto nella norma.

Lo abbiamo detto più volte, il nostro corpo è una macchina perfetta e fa in modo che, sia che ci troviamo sui monti a -10°C sia che ci troviamo in una spiaggia tropicale a +35°C, fa in modo che la nostra temperatura interna si mantenga costante a circa +37°C per permettere i processi biologici che, a temperatura corporea leggermente più bassa o leggermente più alta, non potrebbero avere luogo.

Tutto questo avviene attraverso un processo che si chiama termoregolazione: il nostro corpo disperde calore se fa troppo caldo o ne favorisce la produzione se fa freddo.

Per affrontare le temperature più rigide di che cosa abbiamo bisogno secondo voi? Di più calorie ovviamente! E proprio per questo motivo avvertiamo il bisogno di mangiare di più.

So cosa passa per le vostre menti, senza possedere alcun potere speciale!

Quando sentiamo il bisogno di più calorie ci viene voglia di dolci, alimenti cremosi e sostanziosi, piatti più conditi ed elaborati.

Ma se impariamo ad ascoltare bene il nostro copro allora capiamo che quello di cui abbiamo bisogno è solo un po’ di energia in più.

Il gruppo di alimenti da mettere in cima alla lista è quello dei legumi. Li ritroviamo anche questa volta come alimenti favoriti per l’energia che forniscono ma anche per le fibre, fondamentali per mantenere sano il nostro microbioma intestinale. I batteri che popolano il nostro intestino (microbioma), responsabili della digestione ma anche ottimi alleati del sistema immunitario e responsabili della produzione di vitamine fondamentali, risentono molto del cambiamento della temperatura, dobbiamo perciò imparare a prendercene cura con una corretta alimentazione e il giusto apporto di fibra giornaliero. I legumi possiedono tutte le proprietà che stiamo cercando: ci danno energia e fibre.

Per lo stesso motivo non dobbiamo far mai mancare la frutta secca a guscio. Possiamo consumarla a colazione con uno yogurt o un frutto, prenderla come spuntino la mattina o il pomeriggio o usarla per accompagnare le insalate di verdura o di cereali. Facciamo però attenzione a non esagerare con la frutta secca: una porzione corrisponde a circa 30-40 grammi.

Frutta e verdura di stagione non devono mai mancare. Ormai lo abbiamo imparato: la natura ci offre tutto quello di cui abbiamo bisogno. Cavolfiori, cavoli, agrumi, cachi, melograni, zucca, kiwi sono ricchi di vitamina C che aiuta il sistema immunitario contro i malanni di stagione.

Zenzero e spezie sembra che aumentino in qualche modo il flusso sanguigno “scaldando” così il nostro corpo. Possiamo aggiungerli a zuppe e minestroni: in questo modo aumenteremo anche l’apporto di acqua – che con i primi freddi tende sempre a scarseggiare.

Facciamo anche attenzione al consumo di alcol. Nonostante si usi bere un buon bicchiere di vino o una grappetta per scaldarsi, è vero esattamente il contrario. L’alcol inizialmente provoca una vasodilatazione con una conseguente sensazione di calore ma subito dopo causa vasocostrizione e quindi freddo.

Con i primi freddi si tende a mangiare un po’ di più, ed è normale. Ma facciamo attenzione alla qualità di quello che mangiamo: se da una parte è vero che abbiamo bisogno di più energia, è anche vero che ci muoviamo un po’ meno, stiamo meno all’aperto e le occasioni di camminare e muoverci si riducono rispetto all’estate quando le giornate sono più lunghe. Perciò impariamo ad usare i legumi e facciamoli diventare nostri ottimi alleati!

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